Il testo che segue è quello originale elaborato dal Dr Antonio Morsiani dopo vent’anni di verifiche, controlli e misurazioni su centinaia di soggetti. Lo standard del Lagotto Romagnolo, approvato dall’E.N.C.I. nel luglio 1992 è l’unico valido in tutti i paesi della F.C.I. Le traduzioni letterali del testo in tedesco, francese, inglese e spagnolo sono state approvate dalla F.C.I. il 10 marzo 1995. Lo stesso giorno la razza è stata riconosciuta a livello internazionale.
Standard del Lagotto Romagnolo
Paese d’origine
Italia.
Utilizzo
Cane specializzato nella ricerca del tartufo su qualsiasi tipo dì terreno.
Classificazione F.C.I.
Gruppo 8° – cani da riporto, da cerca e da acqua.
Sezione 3° cani da acqua.
N. 325/bis.
Brevi cenni storici
Antica razza da riporto in acqua presente fin dal XVI secolo nelle valli di Comacchio e nelle lagune ravennati e diffusasi poi, a partire dalla fine del XIX secolo, nelle pianure e nelle colline romagnole con la precisa funzione dì cane da tartufi.
Aspetto generale
Il Lagotto è un cane di mole medio-piccola, di aspetto rustico, fortemente costruito e molto ben proporzionato, con pelo fitto e ricciuto a tessitura lanosa.
La conformazione generale è quella di un leggero mesomorfo il cui tronco sta nel quadrato, armonico rispetto al formato (eterometria) e disarmonico rispetto ai profili (alloidismo).
Proporzioni importanti
La lunghezza della testa raggiunge i 4/10 dell’altezza al garrese. La lunghezza del muso è inferiore di 2/10 rispetto alla lunghezza del cranio (cioè il muso corrisponde al 44% circa della lunghezza totale della testa).
L’altezza del costato è alquanto inferiore al 50% dell’altezza al garrese e può sfiorare il 44% di tale altezza.
Comportamento e carattere
La funzione del Lagotto consiste nella ricerca del tartufo, lavoro che svolge con passione ed efficienza sfruttando la sua innata attitudine alla cerca e l’ottimo olfatto. Avendo cancellato l’istinto venatorio, nel suo lavoro non viene distratto dal selvatico e può considerarsi l’unico vero specialista per la ricerca del tartufo.
Sobrio, intelligente, affettuoso, attaccatissimo al padrone e facilmente addestrabile, il Lagotto è anche ottimo cane avvisatore e da compagnia.
Testa
Moderatamente massiccia e di forma trapezoidale vista dall’alto, ha gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso fra loro lievemente divergenti.
La sua lunghezza raggiunge i 4/10 dell’altezza al garrese. L’indice cefalico va da 50 a 54. La pelle è aderente al tessuti sottostanti, liscia e tesa.
Regione del cranio
Il cranio è largo agli zigomi. La sua lunghezza corrisponde al 56% della lunghezza totale della testa e la larghezza (diametro bizigomatico) è pari alla lunghezza.
Visto di fronte si presenta arcuato.
Di profilo forma un arco molto aperto che si attenua nella regione occipitale.
Seni frontali ben sviluppati nelle tre dimensioni, arcate sopracciliari marcate, depressione naso-frontale (stop) non troppo accentuata ma evidente, solco medio-frontale pronunciato, cresta occipitale corta e relativamente depressa, fosse sopra-orbitali (fontanelle) leggermente segnate.
Regione del muso
Tartufo
Voluminoso, con narici molto ampie, aperte e mobili. Scanalatura mediana assai pronunciata. In profilo è sulla stessa linea della canna nasale e sporge impercettibilmente sulla faccia anteriore delle labbra
Mascelle
Ben sviluppate. Le branche della mandibola sono piuttosto rettilinee e il corpo mandibolare è forte e relativamente largo. I denti sono bianchi, completi per sviluppo e numero, con impianto degli incisivi a forbice o a tenaglia, tollerata la forbice rovesciata (antiversione degli incisivi inferiori).
Guance
Masseteri piatti.
Occhi
Grandi, rotondeggianti e leggermente affioranti. Il colore dell’iride va dall’ocra al nocciola scuro e al marrone a seconda del mantello. Posti in posizione sub-frontale hanno palpebre aderenti con margini pigmentati nelle diverse tonalità del marrone. Ciglia estremamente sviluppate. Espressione attenta, intelligente e vivace.
Orecchie
Moderatamente grandi in rapporto al volume della testa, con apici lievemente arrotondati. Di forma triangolare con base piuttosto larga, attaccate appena al di sopra dell’arcata zigomatica, portate pendenti in riposo o lievemente rilevate in attenzione. Se stese, raggiungono la canna nasale ad 1/4 della sua lunghezza.
Il pelo sulle orecchie tende ad aprire il riccio pur mantenendosi sempre ben mosso. Non esiste porzione d’orecchia con pelo corto. L’interno del padiglione auricolare è ricoperto di peli.
Collo
Lievemente arcuato superiormente. Assolutamente privo di giogaia. Appena più corto della testa (8,5/10 della lunghezza totale della testa), ha un perimetro che può raggiungere, nei maschi, il doppio della sua lunghezza. forte, muscoloso, asciutto, a sezione ovale, con buon distacco dalla nuca.
Tronco
E’ fortemente costruito e raccolto (la sua lunghezza coincide con l’altezza al garrese).
Linea superiore
Rettilinea dal garrese verso la groppa.
Garrese
Supera il livello della groppa e pur non essendo troppo stretto è tuttavia abbastanza elevato e prolungato all’indietro.
Dorso
Rettilineo, molto muscoloso. La sua lunghezza corrisponde al 33% circa dell’altezza al garrese.
Lombo
Corto, solidissimo, lievemente convesso in profilo, ben raccordato con dorso e groppa. La sua lunghezza corrisponde ad 1/6 dell’altezza al garrese, mentre la larghezza eguaglia e talora supera leggermente la lunghezza.
Groppa
Lunga (circa il 32% dell’altezza al garrese), larga (in media il 24% dell’altezza al garrese), muscolosa, lievemente inclinata (l’inclinazione del coxale va da 25° a30°).
Secondo l’inclinazione del coxale:
la groppa è definita: orizzontale da 15° a 25°
inclinata da 25° a 35°
obliqua o avvallata oltre 35°
Costato
Ben sviluppato. Disceso al gomito, il suo perimetro supera di 1/5 l’altezza al garrese, il suo diametro trasverso, che è massimo a metà dell’altezza toracica, sfiora il 31% dell’altezza al garrese, la sua profondità raggiunge il 54% dell’altezza al garrese, la sua altezza tocca il 44% dell’altezza al garrese. Anteriormente presenta un lievissimo accenno di carenatura per poi allargarsi notevolmente all’indietro a partire dalla sesta costa.
Linea inferiore
Il profilo sterno-ventrale evidenzia una regione sternale lunga che, tendente alla linea retta in un primo breve tratto, prosegue poi in un semicerchio a corda molto larga rimontante dolcemente verso l’addome che non è troppo retratto.
Coda inserita a mezza altezza, affusolata alla punta, se stesa sfiora il garretto. E’ ricoperta di pelo lanoso e ispido. Portata a scimitarra in riposo, si rialza decisamente in attenzione. In lavoro o quando il cane è eccitato può essere portata anche notevolmente rialzata sulla linea del dorso, mai però incurvata ad anello.
Arti
Arti anteriori
Esame generale
Appiombi regolari sia di profilo sia di fronte. L’altezza degli arti anteriori al gomito rasenta il 56% dell’altezza al garrese.
Spalla
Lunga (raggiunge il 30% dell’altezza al garrese), obliqua (52°/55°), muscolosa, forte, aderente al torace ma libera nei movimenti. L’angolo scapolo-omerale oscilla fra 110° e 115°.
Braccio
Muscoloso, di ossatura asciutta, la sua lunghezza corrisponde al 30% dell’altezza al garrese. La sua inclinazione sull’orizzonte varia da 58° a 60°.
Avambraccio
Perfettamente verticale, a sezione ovale, con ossatura compatta. La sua lunghezza corrisponde al 36% dell’altezza al garrese.
Gomiti
Lunghi, prominenti, ben aderenti ma non serrati al costato, coperti di pelle asciutta, devono trovarsi come gli omeri su un piano rigorosamente parallelo a quello sagittale del tronco. La punta del gomito (epifisi olecranica) è situata sulla verticale abbassata dall’angolo caudale della scapola al suolo.
Carpo
Visto di fronte segue la linea verticale dell’avambraccio. E’ asciutto, spesso e mobile. L’osso pisiforme è ben sporgente.
Metacarpo
Di grossezza alquanto inferiore all’avambraccio, è asciutto, elastico, con minimo tessuto cellulare sottocutaneo. Visto di fronte la sua direzione dev’essere sul medesimo piano verticale passante per l’avambraccio, visto di profilo forma un angolo col suolo di75°/80°.
Piede
Piedi anteriori rotondeggianti, compatti e con dita arcuate e raccolte. Unghie forti e ricurve. Buona pigmentazione dei cuscinetti plantari e digitali. Membrana interdigitale molto sviluppata.
Arti posteriori
Giudizio d’insieme
Appiombi regolari, treno posteriore potente e ben rapportato alla mole del cane.
Coscia
Lunga (fino al 35% dell’altezza al garrese), con muscoli ben evidenziati e nettamente divisi, presenta una lieve convessità posteriore.
L’asse del femore, alquanto obliquo dall’alto in basso e dall’indietro in avanti, ha un’inclinazione di 80° sull’orizzontale, l’angolo coxo-femorale è quindi di circa 105/110°. Il piano verticale passante per la coscia, in relazione al piano mediano del corpo, è parallelo.
Gamba
Di poco più lunga della coscia (36% circa dell’altezza al garrese), con buona ossatura e muscolatura, ha la scanalatura gambale ben evidenziata. La sua inclinazione sull’orizzontale va da 50° a 55° con un angolo femoro-rotuleo-tibiale di circa 130/135°. La sua direzione è parallela al piano mediano del corpo.
Garretto
Largo, spesso, asciutto, con salienze ossee ben evidenziate, parallelo rispetto al piano mediano del corpo. L’angolo tibio-metatarsico è di circa 140°.
Metatarso
Asciutto, cilindrico, sempre perpendicolare al suolo.
Piede
Piedi posteriori lievemente più ovaleggianti degli anteriori e con falangi un po’ meno arcuate.
Andatura
Passo ordinario. Trotto deciso e brioso. Tratti di galoppo.
Pelle
Ben aderente al corpo in ogni regione, sottile, con tessuto cellulare sottocutaneo scarso. Non deve formare rughe. Il pigmento delle mucose e delle sierose va dal marrone chiaro al marrone scuro o molto scuro, altrettanto dicasi per i cuscinetti carpali, digitali e plantari.
Mantello
Pelo a tessitura lanosa, semi-ruvido in superficie, a riccio molto stretto, incurvato ad anello, con evidente sottopelo. Mai intrecciato a formare cordicelle o boccoli.
L’arricciatura dev’essere distribuita omogeneamente su tutto il corpo, tranne che sulla testa dove il riccio tende ad aprirsi. Mustacchi, barba e sopraccigli ben forniti. Anche le guance sono ricoperte di pelo folto.
Il pelo di copertura e soprattutto il sottopelo sono idrorepellenti.
Poiché il pelo, se non viene tagliato, tende ad infeltrirsi, è necessaria almeno una tosatura completa all’anno, oltre all’eliminazione periodica del pelo e del sottopelo infeltriti.
Colore
Bianco sporco unicolore, bianco a macchie marroni o arancio, roano marrone, marrone unicolore (nelle diverse tonalità), arancio unicolore. In alcuni soggetti è presente la maschera marrone o testa di moro.
Altezza al garrese
Maschi: da 43 a 48 cm (ideale 46 cm)
Femmine: da 41 a 46 cm (ideale 43 cm)
Tolleranza di 1 cm in più o in meno.
Peso
Maschi: da 13 a 16 kg
Femmine: da 11 a 14 kg
Difetti
Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione di ciascuna regione costituisce difetto che nel giudizio dev’essere penalizzato in rapporto alla sua gravità e diffusione.
Difetti eliminatori
Convergenza degli assi cranio-facciali, canna nasale concava, prognatismo accentuato e deturpante, depigmentazione parziale, strabismo bilaterale, pelo non arricciato o tosato a zero, mantello nero o pezzato di nero, presenza di speroni, coda amputata, altezza al garrese superiore o inferiore al limiti prescritti.
Difetti da squalifica
Enognatismo, monorchidismo, criptorchidismo, depigmentazione totale, occhio gazzuolo.